Coco Dávez (Madrid, 1989) inizia la sua carriera artistica a Londra nel 2010 quando inizia a collaborare come illustratrice per il quotidiano “El Mundo”. Da allora ha collaborato per media come SModa, Cinemanía, Vanidad, Volskrant (Olanda), Mala Magazine (Cile) e Han Han (Francia). Ha anche creato scenografie, vetrine, murales e molteplici azioni con marchi (DKNY, Tommy Hilfiger, Armani, Ailanto, Malababa, Bimba y Lola, El Ganso, Sisley, Opel, Primark, Absolut Vodka, Ron Barceló, Bankinter, tra gli altri). ). Ha esposto anche in città come Parigi, Bruxelles, Lisbona, Santiago del Cile, Madrid e Barcellona, tra gli altri.
Nel 2018 pubblicherà il suo primo libro con Lunwerg (Planeta).
1.-Come definiresti il tuo lavoro?
Lo definirei un figurativo colorato e dall'aria pop.
2. Chi hai come riferimento o cosa usi come ispirazione?
Come riferimenti, anche se non essenzialmente pittorici, ho artisti come Picasso, Hockney, Matisse, Klein... Ciò che mi ispira di più al mondo sono le persone, conosciute o meno, vere o no, ci sono molti personaggi dei film e libri che trovo ispirano proprio come qualcuno reale.
3. Quali materiali usi abitualmente per i tuoi lavori?
acrilici.
4. Cosa chiedi alla pittura?
Che abbia abbastanza pigmentazione, che duri, che il colore non cambi eccessivamente quando si asciuga...
5. Nella tua tavolozza di colori, cosa è essenziale?
Rossi cadmio, blu cobalto, giallo mimosa e turchese pastello.
Maggiori informazioni sull'artista: https://www.instagram.com/cocodavez/?hl=es