Ricardo Cavolo (Salamanca, 1982) è uno degli artisti spagnoli più internazionali.

Ha esposto in varie gallerie a Madrid, Londra, New York, Montreal, Porto, Milano.

Ha lavorato inoltre su diverse campagne pubblicitarie e per marchi come Zara, Alexander McQueen, Nike, Converse, Coca Cola e Levi's; oltre a realizzare diverse copertine di album. Come illustratore ha pubblicato diversi libri e una graphic novel con editori come Nobrow (Regno Unito), Lunwerg (Spagna), SM (Spagna), Two Dollars Radio (USA), Límina (Italia) o Madriguera (Perù).

Ricardo ha partecipato con i suoi murales a vari festival come Mural (Canada), Glastonbury Festival (Regno Unito), Cut Out Fest (Messico) o Mulafest (Spagna), oltre a una collaborazione con l'FC Barcelona e ha creato murales a Madrid, Barcellona, ​​Londra, Parigi, Mosca, Colonia, Montreal, Città del Messico, Hong Kong…

  1. Come definiresti il ​​tuo lavoro? Definire il proprio lavoro è complicato. Direi che è un mix di linee semplice, con molto significato simbolico e una tavolozza di colori intensi e puliti.
  2. Chi hai come riferimento o cosa usi come ispirazione? Ciò che mi ispira di più per il mio lavoro è ciò che è diverso, ciò che è meno standard o regolare. E ultimamente anche la lotta sociale è qualcosa che sta diventando sempre più presente nel mio lavoro.
  3. Quali materiali utilizzi solitamente per i tuoi lavori? Quando è su carta di solito uso gli inchiostri a pennello. E quando lavoro su legno o tela utilizzo sempre gli acrilici
  4. Cosa chiedi alla pittura? Lascia che i colori siano potenti. La mia tavolozza di colori è molto definita con colori basici, luminosi e potenti, quindi ho bisogno di un acrilico che mi dia questo.
  5. Nella tua tavolozza di colori, cosa è essenziale? Lavoro sempre partendo da cinque o sei colori base e da lì ottengo le miscele di cui ho bisogno.

Maggiori informazioni sull'artista su: https://ricardocavolo.com/